lunedì 23 luglio 2012

75° anniversario - con un rinnovato impegno

Lo scorso febbraio 2012 in diverse città d'Italia, compresa nella Città di Milazzo, nella ricorrenza del 75° anniversario dalla fondazione - la congregazione delle comunità di monache domenicane di San Pietro Martire (Firenze).già proiettata nel terzo millennio pronta a rigenerarsi e generare il rinnovato impegno del proprio apostaloato Fu proprio il 27 settembre del 1925 che  i frati domenicani, infatti, aprirono in Sant'Anastasia un orfanotrofio presso il Santuario. Quattro suore guidate da madre Clotilde Menzietti, da Firenze, giunsero a Sant'Anastasia per gestire l'orfanotrofio. Con l'approvazione del vescovo di Nola, Egisto Domenico Melchiori, la comunità di religiose domenicane di Santa Maria dell'Arco si costituì in congregazione autonoma, che il vescovo Michele Raffaele Camerlengo approvò il 6 febbraio 1937. 
 "Celebrare questo anniversario è importante per tutta la chiesa e per le comunità locali , sorelle, che hanno fatto questa scelta di vita anni fa, come fosse ieri. E', infatti, questo che occorre pensare nei momenti difficili che toccano tutti: ricordare l'inizio della vocazione, i compagni di viaggio e tutte le esperienze più belle. L'Arco della salvezza - a - è Maria. La Madonna dell'Arco è un modello della nostra vita. L'Arco è come un ponte tra l'uomo e Dio. Il nostro affetto è per voi, per la comunità e la nostra famiglia di San Domenico". Nell'ambito dei Domenicani ed delle suore è vivo l'impegno per  le opere educative e assistenziali, nonché la loro scuola, punto di riferimento per molte famiglie del paese e veri esempi di vita accanto al prossimo". La congregazione deriva dalla comunità di monache domenicane di San Pietro Martire (Firenze). I frati domenicani, infatti, il 27 settembre 1925 aprirono in Sant'Anastasia un orfanotrofio presso il Santuario. Quattro suore guidate da madre Clotilde Menzietti, da Firenze, giunsero a Sant'Anastasia per gestire l'orfanotrofio. Con l'approvazione del vescovo di Nola, Egisto Domenico Melchiori, la comunità di religiose domenicane di Santa Maria dell'Arco si costituì in congregazione autonoma, che il vescovo Michele Raffaele Camerlengo approvò il 6 febbraio 1937. La congregazione, con sede generalizia in Sant'Anastasia, ha case non solo in Italia ma anche quattro «missioni» in Perù, seguite con lavoro e abnegazione. Il maestro generale del­l'Ordine, padre Vincenzo de Couesnongle, eletto a Madonna dell'Arco nel Capitolo Generale dell'agosto 1974, ottenne dalla Santa Sede l'accoglimento della richiesta del riconoscimento di «diritto ponti­ficio».